Bar Rafaeli in missione: sarà il simbolo di Israele
Prima era solo uno stupendo, statuario corpo in bikini, ora sarà l’irresistibile e ammaliante volto gentile d’Israele. La carriera della top model Bar Refaeli è ad una nuova svolta. Dopo aver rubato il cuore dell’attore Leonardo Di Caprio, aver fatto girare la testa all’America e aver conquistato la copertina di Sports Illustrated Swimsuit Issue, esclusivo catalogo di bellezza riservato a pochissime e selezionatissime top model del bikini, Bar è pronta a trasformarsi nella nuova arma segreta d’Israele. Un’arma progettata per travolgere i pregiudizi dell’opinione pubblica internazionale, riconquistarne anima e sensi e cancellare il devastante ricordo lasciato dalle immagini dell’offensiva su Gaza. Così, almeno, pensano gli esperti di «Israel Brand» la sezione del ministero degli Esteri di Gerusalemme creata da Tzipi Livni e incaricata di diffondere un’immagine gradevole e rassicurante dello Stato ebraico.
Negli ultimi tempi il loro compito non è facile. I bombardamenti della Striscia, i corpi piagati dei bambini, i bilanci, mai accertati, dell’Operazione Piombo Fuso hanno diffuso in Europa e persino nell’“amica” America un senso di estraneità nei confronti d’Israele e delle sue guerre. Di fronte alle cronache di Gaza neppure la tradizionale immagine di un Paese ultimo avamposto dell’Occidente contro il pericolo del fondamentalismo islamico sembra più reggere.
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